#Diario di BordoItalia Tesoro Mondiale

“Colui che non é stato in Italia,un uomo che parla di questanazione solo tramite stereotipisará sempre cosciente di una qualcheinferioritá, per non aver mai visto,ciò che l’uomo dovrebbe veramente vedere”

C’é un detto, che dice “Roma é il cuore d’Italia ma Napoli,la sua Anima”. Io sono nata a Pompei, un antica cittá Romana,ad oggi collocata in provincia di Napoli a due passi dal Vesuvio,mentre il mio nido rimane a due passi da lí, ed é Boscoreale.Napoli é granulosa, caotica, eppure bellissima ed autentica allostesso tempo. Le cose qui, seguono un proprio ritmo, un temponapoletano che coincide con “lo farò quando mi pare”. Qui dovevivo io, si incontrano senza dubbio donne che stendono i panni appenalavati fuori dai ballatoi, che fanno cambiare aria alla casa spalancandole finestre di primo mattino, che spazzano il balcone al piano superiore,che aprono stendini neinvicoletti stretti, o probabilmente fumano unasigaretta prima di affrontare un’altra giornata. Alcune persone si comportanocome fossi già un amico di vecchia data anche se ti hannonappena incontrato.Scrivere di Napoli merita un capitolo a parte, o forse mille altri capitolidata la sua inestimabile bellezza, e lo farò scrivendone con passione, dal punto di vistadi chi ci vive, come un locale, ma anche come chi ci é appena arrivato,come un turista, come un outsider. Promesso!

I exist only because inside of me and above all elseI am only and above all a Neapolitan.Naples exists inside of me, and always will.

Che cos’é l’Italia? É un Must-See, ed un Must-Visit. Una penisola situata nel cuore del Mar Mediterraneo in cui si può ancora percepire nel vento l'espansione dell’Impero Romano, dalla distribuzione globale delle leggi civili, alla Repubblica, il Cristianesimo e gli scritti Latini.

In Italia, sotto i Borgia, per trent'anni hanno avuto guerre, terrore, assassinii, massacri ed alla fine hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In paesi neutrali senza traumi, hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia ed orologi a cucù. Le anime si sviluppano sotto il soffio del dolore. C’é qualcosa di magnifico qui che non possono spiegare a parole. Non c’é altro palazzo a cui guardare dopo aver visto l’Italia. La mia nazione é un espressione geografica. Tuttavia, l’Italia resta una nazione con un centro diviso, culture regionali, e tradizioni centenarie. Si cucina con le ricette della nonna, usando ingredienti freschi e quello che offre la stagione. Agerola sulla costiera Amalfitana per esempio, sará una delle ultime destinazioni nella vita, l’unico posto in cui é bello perdersi, o in cui recarmi quando devo ritrovarmi. Ho trascorso i weekend lí, nella casetta affittata dai miei genitori, mentre tutti gli altri andavano a ballare il sabato. Lí ho guadagnato il Mare.

L’ITALIA É COME UNA SCATOLA DI CIOCCOLATINI CON UN CUORE DI LIQUORE E CAFFÉ CHE SISCOGLIE IN BOCCA. COINVOLGE TUTTI I SENSI.

Sono una persona abbastanza tranquilla. L’ho imparato vivendo in Italia, in particolare modo, al Sud. Se non sei Napoletano, non puoi diventarlo. Non funziona quasi niente come dovrebbe, niente é in orario. Rassegnati e lascia entrare questo ritmo dentro di te. Amo la semplicità di questa terra, gli ingredienti che all’estero definirebbero Bio ma che qui sono ordinaria quotidianità, la cultura, la storia, la stagionalità della cultura Italiana, ed anche la cucina. In Italia non viaggiano molto, almeno non quanto me, specialmente oltreoceano, eppure in alcune aree del Sud Italia le persone sanno comunicare con tutti senza bisogno di parole.

GLI ITALIANI PARLANO CON CENTINAIA DI GESTI, TROVERAI GESTI, GESTI OVUNQUE!IL GESTO DELL'ITALIANO É L'ESTENSIONE DELLA LINGUA ITALIANA, PERCHÉ GLI ITALIANITRABOCCANO DI SENTIMENTI DENTRO CHE NON POTREBBERO ESPRIMERE SOLO APAROLE. GLI ITALIANI DEVONO POTER PUNTARE IL DITO, SBUFFARE, RIVOLGERSI ALCIELO IN PREGHIERA, PAVONEGGIARSI, E MANDARTI A “A QUEL PAESE” CON GUSTO.

Quando vai nei ristoranti statunitensi, i bambini hanno a disposizione giochi da tavolo. In Italia non ci sono. Non perché noi italiani non possiamo permetterceli, piuttosto, perché il pranzo o la cena sono un “mangiare insieme” come famiglia, e c’é dialogo, attorno ad un tavolo, ma insieme. Credo che gli italiani vivano la propria vita meglio di altri. É un'antica nazione, più vecchia di qualunque altro stato. Amiamo, Amiamo esageratamente, ma é tipico della nostra natura e della nostra cultura, ci emozioniamo davvero per qualcosa solo quando la vediamo con i nostri occhi, superiamo facilmente il test del tempo, e resistiamo ad ogni difficoltá superandola con creativitá e l’arte di arrangiarsi! É il paese degli specchi, dei miraggi, insieme solida e liquida, nello stesso momento, aria e pietra. Amo la lingua italiana, il morbido Latino Bastardo, che si scioglie come un bacio dato dalla bocca di un amante, che suona come fosse seta, con le sillabe che profumano di meridione. L’Italia non é soltanto un gesto rude e maleducato della mano che raccontano gli stereotipi, non é quella stupida americanata del “mi scusi” visto nei film, e certamente non ha niente a che vedere con lo Spagnolo.  Italy is not only the wild gesture as you move your hand. It is not only a “mi scusi” “bullshit. And of course, Italian has nothing to do with Spanish.

When the moon hits your eyelike a big pizza pieThat’s amore…

Qual’é dunque il fascino fatale dell’Italia? Quella caratteristica che la rende unica, quell’elemento che troviamo in Italia soltanto e che non può essere trovato altrove? Io credo che sia un certo permesso ad essere “Umano” come non ti é permesso da nessun’altra parte, nazione, luogo del mondo. Un certo permesso a vivere la propria umanitá andata persa in altri luoghi del mondo, molto tempo fa.

Se ti capitasse di visitare l’Italia, sii felice. Ritieniti Fortunato di poter entrare liberamente in una nazione simile, di passeggiare spensierato tra queste stradine, tra la gente ed assaporare di tuo pugno i colori di questa nazione, al contrario invece, se sei nato in Italia, per favore, ricordati di esserne orgoglio, perché la bellezza del Capitale Umano, sia esso maschile quanto femminile, non appartiene a nessun’altra Nazione. Italia, questa nostra fragile, ma indistruttibile casa.

Diario Di Bordo

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