things dangerous to come to,
to see behind walls, draw closer,
to find each other, and to feel.
That is the purpose of life
QQuando ho deciso di cominciare a scrivere il mio Diario di Bordo, era un giorno come un altro a Seattle, nel 2013. Quando ho realizzato che viaggiavo con la frequenza di una rondine, attraversando cosí tanti confini e frontiere nel mondo che avevo attorno ed anche nel mondo dentro me stessa, ho sentito la necessitá di collezionare in una specie di “scatola di latta per i biscotti” le avventure che vivevo in questo meraviglioso mondo che ci circonda sia come Artista ed Essere Umano.. Iniziai su Facebook, quella piattaforma divenne con l’hashtag #DiarioDiBordo la mia scatolina di latta in cui non perdere nulla. Cambiai lo scopo del social network, non condividevo i pensieri e le frasi giá pre-incartate da altri, io preferivo raccontavo i miei. Volevo fosse personale, onesto e trasparente. Sono stata ispirata dalla parola “diario” che compariva sotto la foto del profilo, e che raccoglieva ogni post in sequenza cronologica.La parola “Diario di Bordo” mi ha sempre ricordato di una nave in viaggio, e di questa figura in ombra, sconosciuta ed in disparte, lí a scriverlo. Riorganizzai prima i contenuti, pulito la mia timeline, e condiviso soltanto ciò che mi ispirava per davvero, ho testimoniato la mia rotta, le coordinate, e le lezioni che ho imparato da tutti gli esseri viventi straordinari incontrati durante il percorso.. Ho cercato di raggiungere come Artista uno stato di significativa ed assoluta autenticitá, specialmente con il mio ultimo lavoro “Inside The Outsider”,per questo il mio diario é quel posticino in cui troverete me che scrivo e documento (fatti alla mano) gli eventi importanti, le mie esperienze significative e cose personali. Un estensione della mia mente. Un luogo in cui posso ricordare di più, imparare di più e riflettere di più, ispirando qualcun’altro a non arrendersi nel proprio viaggio di vita.
SPERO DI POTER FARE DI QUESTA PIATTAFORMA, TERRENO FERTILEDI POSITIVITÁ, OTTIMISMO ED ISPIRAZIONE, E CHE POSSA INCORAGGIARTIA COSTRUIRE LA VITA CHE VUOI
La maggior parte delle persone, attraversa la vita fingendo, e camminando in punta di piedi verso la morte prematura. Le mie avventure e traversate, sono state esperienze illuminanti per me, cambiando la mia vita per sempre, ed ecco, alla fine dei miei giorni io non voglio essere soltanto questo granello di polvere che scompare nel vento. Avevo una storia da raccontare – ( che continua ad accadere, aprirsi ed arricchirsi, anche ora mentre ti scrivo…) – il mio diario segue il mio viaggio di risveglio intenso come “Awakening”.
NON É MAI TROPPO TARDI PER COMINCIARE AD ESSERE LA PERSONA CHE VUOI DIVENTARE.TROVA L’ISPIRAZIONE PER VIVERE LA VITA.
Cosa troverai tra queste pagine? ...
- I Capitoli del mio #DiarioDiBordo nel modo più completo possibile, adesso disponibili non solo su Facebook, ma anche su questo sito. Il mio #DiarioDiBordo é il mio il cuore, il porto dal quale salpare, per un modo di vita ispirato in cui ti invito a condividere la tua ispirazione.
I RICORDI PIÙ POTENTI E VIVIDI POSSONO NASCERE SOLTANTO,QUANDO SEI VERAMENTE E COMPLETAMENTE PRESENTE.
- Con l’uscita di “Inside the Outsider” il mio ultimo lavoro discografico, ho pensato di pubblicare ad un certo punto anche questo diario, come fosse una guida, un manuale motivante per Artisti e Sognatori ed il proprio cammimo sulla lunga strada verso la felicitá. Il mio libro segue il mio personalissimo viaggio fatto di “cambiamento” “trasformazione” “consapevolezza” e “risveglio”, raccogliendo passo dopo passo tutti I pezzettini di una mappa diretta verso un’isola invisibile agli occhi umani in cui il vero tesoro é la Felicitá . É un progetto, non religioso, ma profondamente spirituale, che celebra la bellezza la resilienza e quanto possa essere travolgente il momento “presente” una volta che ci apriamo alla vita.
"Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre,ma nell'avere nuovi occhi."
- In fine, io ed il mio partner, abbiamo fortemente voluto che questo diario/progetto fosse quanto più reale possibile e per questo, abbiamo creato un Docufilm diviso in diversi episodi che renderemo disponibili qui e sul mio canale ufficiale di Youtube. Una “fuga” cinematografica che alla fine si riduce tutta a questo “imparare a non fuggire”, catturando su pellicola un’ emotivitá espressiva, cruda, naturale ed istintiva.
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